"Il continuato e prevalente uso di uno spazio condominiale da parte di un'indeterminata collettività di persone determina il sorgere di una servitù pubblica di passaggio sull'area condominiale". In tal senso si è espresso il Tar Lazio nella recente sentenza n. 7858/2016, nella quale i magistrati amministrativi hanno ricordato come un'area privata si possa ritenere destinata a pubblico passaggio solamente quando l’uso della stessa avvenga a opera di una collettività indeterminata di soggetti.
La controversia nasce tra un Condominio che concedeva in locazione un’area sottostante al portico condominiale ad un’associazione che, periodicamente, utilizzava detta area per esposizione e vendita di oggettistica e piccolo antiquariato amatoriale. Essendo il detto portico utilizzato anche dalla collettività, ritenuta titolare di un pubblico interesse di carattere generale, veniva riconosciuto il sorgere della servitù di passaggio.