Con il decreto cautelare n. 911 del 19 luglio 2016, la Sezione II del TAR della Lombardia ha sospeso in via cautelare gli aumenti di bolletta luce e gas previsti per luglio.
I Giudici amministrativi hanno evidenziato che "solo alle relative conclusioni" delle indagini dall’Autorità garante "possano essere ridefiniti quegli aumenti percentuali già posti a carico dell’utente finale a decorrere dall’1 luglio del c.a." e che un aumento improvviso delle bollette di luce e gas potrebbe recare "un immanente danno grave ed irreparabile soprattutto per la vastissima platea che compone i singoli utenti finali".
È bene ricordare che il decreto del TAR della Lombardia è una misura preventiva cautelare e che la decisione definitiva si avrà solo con la Camera di Consiglio prevista per il prossimo 15/09/2016.
Dal canto suo, l’Autorità garante ha emanato una delibera proponendo l’immediata istanza di revoca del decreto del TAR in quanto fondata "su un’erronea rappresentazione degli elementi di fatto e di diritto rilevanti" mentre il Ministero auspica che si faccia “al più presto chiarezza sui fatti e sui possibili comportamenti speculativi che hanno portato ad un aumento anomalo dei costi di dispacciamento negli ultimi mesi".