La scelta della scuola è decisione affidata ai genitori nell’esercizio della responsabilità genitoriale. Nel caso in cui sorga una controversia in merito alla scelta tra scuola pubblica e scuola privata, con una recente sentenza il Tribunale di Milano, che ha confermato l’orientamento giurisprudenziale del Tribunale ambrosiano, ha statuito che la scelta della scuola debba essere fatta d’accordo dai genitori. Se però vi sia disaccordo sulla scelta tra scuola pubblica e privata, la decisione spetta al Giudice che dovrà optare per la scuola pubblica se non vi siano ragioni specifiche per preferire quella privata.
Ogni decisione è, pertanto, rimessa al Tribunale che decide in base al criterio oggettivo della prevalenza della scuola pubblica sulla privata, una scelta che il giudicante afferma essere “neutra” poiché l’opzione per la scuola privata rischia d’orientare il minore verso determinate scelte educative o di orientamento culturale.
Tale orientamento non è immune da valutazioni di criticità dagli operatori del diritto in quanto è stato evidenziato che sarebbe stato doveroso orientare la scelta valutando l’interesse del minore anche con la sua audizione, nel concreto non avvenuta.