Il danneggiato nella circolazione stradale ha diritto ad ottenere non solo il risarcimento dei danni patiti nel sinistro ma anche il rimborso delle spese di assistenza legale della fase stragiudiziale, necessarie per la richiesta di risarcimento, prima di un’eventuale vertenza giudiziale. E' quanto ha statuito la sentenza della Corte di Cassazione, Sezione III Civile del 19/02/2016 n. 3266 secondo la quale le Compagnie di assicurazione devono riconoscere sempre le spese legali laddove si consideri che il ricorso all'assistenza di un legale è necessario per predisporre tutti gli adempimenti per poter poi agire in giudizio, nell'ipotesi in cui non si addivenga ad una soluzione bonaria della vertenza. Inoltre, i Giudici della Suprema Corte hanno evidenziato che l’assistenza legale consente all’assicurato di fornire un consenso consapevole all’accordo con la Compagnia per il risarcimento in via bonaria. In buona sostanza, la Cassazione ritiene che non vi potrà essere un giusto accordo conciliativo senza un’adeguata assistenza tecnica dell'avvocato, necessaria per la corretta quantificazione delle varie voci di danno (biologico, temporaneo, etc.) e quindi per l’ottenimento di un giusto risarcimento dei danni.
Il rimborso delle spese legali nei sinistri stradali - Blog - STUDIO LEGALE BRUNETTI Avv. Paolo Brunetti - Avv. Veronica Bologna
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